Il patrocinio dello studio de Jorio davanti alle Corti di Giustizia internazionali
Le buone sentenze ottenute dallo studio de Jorio presso le Corti Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Corte di Giustizia Europea, Corte di giustizia delle Nazioni Unite
Il patrocinio dello studio de Jorio davanti alle Corti di Giustizia internazionali. Le buone sentenze ottenute dallo studio de Jorio presso le Corti (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Corte d Giustizia Europea, Corte di giustizia delle Nazioni Unite).
Nei girni scorsi è ststa pubblicata dalla Corte Euroepa de Diritti dell’Uomo la senteza 24085 pubblicata il 15/12/2022, De Vincenzo c/ Italia, nella quale è stato affermato un importantissimo principio di diritto che, data la priorità del diritto europeo nei confronto di quello dei singoli Stati dell’Unione, deve essere considerato come primaria fonte giuridica di riferimento della giustizia italiana. Il messaggio che viene da quest sentenza è più che chiaro: non bastano gli interessi mortori e la rivalutazione monetaria per compensare il ricorrente vittorioso, del ritardo in cui è incorsa la P.A.
Esso deve essere risarcito a parte anche per lo stress che è stato provocato alla persona del ricorrente dal tempo trascorso, Quindi, sulle somme erogate in ritardo dalla P.A. in esecuzione di una sentenza, secondo la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo occorre che sia corrisposta otre gli accessori di legge, una penalità per lo stress dell’attesa che giudici dovranno fissare in relazione al caso di specie, considerando gli anni di attesa ele conseguenti vulnerazioni psico-fisiche. Si offre in visione la sentenza De Vincenzo c, Italia che enuncia questo importante principio.