Le vittime del dovere devono essere risarcite rapidamente senza ritardi e senza inutili ‘burocratismi’

Abbiamo finalmente creato una procedura in grado di proteggere i diritti delle vittime del dovere.


Lo status di vittima del dovere è stato un grande passo avanti per l'ottenimento della giusta protezione da parte delle leggi. In sostanza, con questo importante riconoscimento, le persone che subiscono gravi danni a causa del servizio prestato hanno diritto alla pensione, alle assicurazioni e ad altri sostegni finanziari, così come a tutte le agevolazioni previste dalla legge.

Ottenere lo stato di vittima del dovere significa anche l’apertura delle linee di dialogo necessarie per affrontare le numerose difficoltà che queste persone devono affrontare. Ad esempio, le vittime del dovere possono partecipare a programmi di assistenza specializzata che mirano a migliorare la qualità della vita dopo la sofferenza subita. Inoltre, ci sono iniziative specifiche per fornire loro supporto psicologico e servizi di consulenza per gestire al meglio i loro problemi.

Inoltre, ottenere lo status di vittima del dovere equivale a una presa di coscienza nei confronti di quelle persone che subiscono un danno causato dal servizio reso alla società. Si tratta di una manifestazione tangibile del riconoscimento e dell'apprezzamento per il sacrificio che hanno fatto.

Lo status di vittima del dovere aiuta anche a sensibilizzare la società sull'importanza di compiere la propria parte nella protezione delle persone che mettono a rischio la loro stessa vita al servizio dei propri simili. Si tratta di un cambiamento culturale positivo che non poteva non avere grandi conseguenze e benefici.

Il riconoscimento da parte della pubblica amministrazione al risarcimento delle vittime dei decorsi è un tema a cui lo studio ha dedicato molto tempo nel corso degli anni. Tuttavia, gli enti preposti all’applicazione di questa normativa hanno opposto tutta una serie di resistenze che hanno reso necessario il nostro intervento per creare una giurisprudenza favorevole a tutte le vittime del dovere, civili e militari.

Un particolare argomento che ha suscitato molte discussioni è stata la tesi secondo cui la prescrizione avrebbe precluso l'esercizio del diritto in determinati casi. In pratica, bisognava tenere presente il tempo trascorso prima dell'azione risarcitoria.

Per garantire i diritti delle persone coinvolte, quindi, è stato necessario sviluppare una procedura processuale precisa che tenesse conto di diversi elementi, tra cui la tempestività della richiesta di risarcimento.

Ora, per conseguenza delle lotte giuridiche condotte per anni, la situazione è migliorata perché è stato riconosciuto il principio che per chiedere il riconoscimento di ‘vittima del dovere’ e le relative previdenze non c’è prescrizione. Oggi si può scavare nel passato senza timore di vedere respinti i ricorsi per intervenuta prescrizione.

Abbiamo pertanto preparato un documento comprendente tutti i dettagli tecnici da adottare prima dell'azione risarcitoria e l'abbiamo presentato agli enti responsabili. Il documento mirava a tutelare non solo i diritti delle vittime del dovere, ma anche a definire con chiarezza i termini di tempo di cui tener conto e quali misure fossero adatte ad adempiere in caso di violazione.

Inoltre, abbiamo tenuto presente che in molti casi le vittime si trovano in momenti emotivamente traumatici, motivo per cui abbiamo cercato di rendere la procedura più semplice possibile. Abbiamo posto l’accento sull'importanza di fornire ai beneficiari un supporto adeguato in modo da facilitarne l’accesso ai servizi pertinenti. Abbiamo inoltre spiegato che la procedura doveva essere snella e tempestiva, e abbiamo raccomandato l'adozione di tecnologie digitali all'avanguardia in modo da accelerare l'intero processo.

Nonostante le difficoltà incontrate durante le fasi iniziali, siamo riusciti a ottenere importanti risultati: oggi, le vittime del dovere hanno un quadro giuridico preciso che definisce con chiarezza i loro diritti e quanto tempo devono attendere prima di conseguire il frutto dell’azione risarcitoria.

Il lavoro che sta realizzando il nostro studio, è teso a un importante traguardo: abbiamo finalmente creato una procedura in grado di proteggere i diritti delle vittime del dovere.

D'altra parte, la tutela delle persone colpite da gravi eventi non può essere lasciata a cure di fortuna. La nostra missione, quindi, è lavorare costantemente per far sì che il riconoscimento della sofferenza delle vittime del dovere e dei loro congiunti sia un argomento base dei discorsi politici e che la legislazione che ne regola l'ambito sia sempre più moderna ed equa, affinché le persone coinvolte possano ricevere il supporto adeguato affinché possano ristabilire serenità e dignità.