Nota sulle vittime del Dovere

Corpi militari colpiti da atti di terrorismo deceduti o resi invalidi in servizio d’ordine o di soccorso


La legge 466/1980 prevedeva benefici alle vittime del dovere che faceva riferimento ai magistrati, ai carabinieri, alla guardia di finanza, alla polizia, etc..insomma a tutti i corpi militari colpiti da atti di terrorismo deceduti o resi invalidi in servizio d’ordine o di soccorso. Successivamente con legge 266/2005, art, 1 comma 562 i benefici previsti dalla L. 466/1980 sono stati estesi a tutti i dipendenti pubblici deceduti o che abbiano subito un'invalidità permanente in servizio per effetto diretto di lesioni riportate in conseguenza d’eventi verificatesi: 1) nel contrasto ad ogni tipo di criminalità; 2) nello svolgimento di servizi d’ordine pubblico; 3) nella vigilanza ad infrastrutture civili e militari; 4) in operazioni di soccorso; 5) in attività di tutela della pubblica incolumità; 6) a causa d’azioni in situazioni d’impiego internazionale, non necessariamente ostili.

Ulteriormente il DPR 7 luglio 2006, n. 243 art. 1 estendeva i benefici della sopradetta legge alle vittime del dovere :

a) per missioni di qualunque natura, le missioni, quali che ne siano gli scopi, autorizzate dall'autorita' gerarchicamente o funzionalmente sopraordinata al dipendente;

b) per particolari condizioni ambientali od operative, le condizioni comunque implicanti l'esistenza od anche il sopravvenire di circostanze straordinarie e fatti di servizio che hanno esposto il dipendente a maggiori rischi o fatiche, in rapporto alle ordinarie condizioni di svolgimento dei compiti di istituto.

I benefici consistono:

  1. Speciale elargizione di euro 200.000
  2. Assegno di euro 1033,00 mensili
  3. Assegno di euro 258,23 mensili

Le predette provvidenze economiche sono esenti da Irpef .

Altri benefici:

Il riconoscimento dello status di vittima del dovere porta con sé ulteriori vantaggi non previsti, ad esempio, con il generico accertamento della causa di servizio. In particolare dal 1° gennaio 2017 la legge di bilancio 2017 ha provveduto alla cancellazione dell'Irpef in modo generalizzato sulle pensioni dirette ed indirette conseguenti al riconoscimento dello status di vittima del dovere

Alle vittime del dovere e ai soggetti equiparati spetta, inoltre:

  1. l' esenzione dal pagamento dei ticket per ogni tipo di prestazione sanitaria;
  2. l' assunzione diretta (nonché il coniuge ed i figli superstiti ovvero i fratelli conviventi e a carico qualora unici superstiti), con precedenza rispetto ad ogni altra categoria e con preferenza a parità di titoli;
  3. l'accesso a borse di studio per i vari anni scolastici ed accademici universitari;
  4. l'assistenza psicologica a carico dello Stato;