Vittime del dovere: Sentenza della Corte di Appello di Napoli del 18/04/2023

La Corte d'Appello ha respinto il ricorso del Ministero della Difesa


La corte d'Appello di Napoli con la sentenza del 18 aprile in corso di pubblicazione, ottenuta dallo studio de Jorio, ha posto fine ad una vicenda molto triste perché veniva posto in dubbio il buon diritto di una vittima del dovere di vedersi assegnate le provvidenze previste dalle leggi di tutela, ovviamente a favore della famiglia, moglie e due figlie in tenera età.

Trattasi del capitano della Aeronautica Militare Desiderio JOACCHINI. Un asso del volo, deceduto in servizio mentre svolgeva un volo di addestramento. Il suo comportamento nell'occasione fu eroico perché per cercare di evitare lo scoppio del velivolo si trovò coinvolto proprio in questo e morì per le gravissime ustioni riportate: l'elicottero che egli conduceva era difettoso. In ogni caso egli era perito nell'adempimento di un dovere e per questo aveva il diritto, e per esso la sua famiglia formata, come detto dalla moglie e due bambine , ad usufruire di tutte le provvidenze che spettano in base alle norme in vigore, a favore delle vittime del dovere. Ma il Ministero della Difesa per lungo tempo si è rifiutato di adempiere al suo dovere per cui, prima il Tribunale ed ora la Corte d'Appello di Napoli sono stati costretti ad intervenire sulla vicenda.

La Corte d'Appello ha respinto il ricorso del Ministero della Difesa contro la sentenza del tribunale di Napoli che aveva dato piena ragione alle tesi della difesa del capitano, condannando il Ministero anche alle spese. Lo Studio de Jorio chiede al ministero di accettare la duplice sentenza in favore delle superstiti della capitano DESIDERIO JOACCHINI e di volere sollecitamente adempiere a quanto da esse disposto. Sarebbe anche opportuno che il Ministro o chi da lui delegato indirizzasse alla Famiglia una lettera di apprezzamento e di elogio della figura del capitano.